La primavera è qua, nelle valli c'è già erba alta e presto anche i pascoli sono privi di neve.
In poco tempo i nostri animali vengaono riportati ai pascoli e sulle malge.
Numerosi sentieri e piste ciclabili attraversano prati e malge che vengono pascolate.
Quando gli escursionisti incontrano gli animali sul pascolo, devono prestare particolare attenzione. Per evitare situazioni pericolose, occorre rispettare alcune raccomandazioni e riconoscere i comportamenti piú frequenti degli animali sul pascolo.
- A meno che non sia strettamente necessario, non avvicinarsi troppo agli animali al pascolo e, soprattutto, non accarezzare né dare da mangiare ai vitelli. Gli animali potrebbero essere irritati al passaggio dell‘escursionista successivo e potrebbero sorgere delle incomprensioni, così che questi si senta minacciato.
- Se una mandria sembra irrequieta o se escursionisti vengono già fi ssati dagli animali, tenersi tassativamente a distanza! Prendere eventualmente in conto una deviazione.
-Tenere il proprio cane al guinzaglio e impedire che questi possa avvicinarsi alla mandria o che possa inseguire e cacciare degli animali. I cani assomigliano ai nemici potenziali, in particolare di giovani animali, e vengono, pertanto, spesso aggrediti dalle nutrici. Se si nota che sta per iniziare uno scontro, slegare il cane dal guinzaglio. A diff erenza degli uomini, i cani sono abbastanza veloci da evitare gli attacchi. In questo modo, inoltre, l‘attenzione della mandria verrà distolta dal proprietario del cane che potrà allontanarsi dall‘area di pericolo.
- Se, tuttavia, dovessero insorgere lo stesso situazioni pericolose: mantenete la calma e non mettetevi in fuga! In caso di assoluta emergenza sferzate un colpo mirato con un bastone sul muso dell‘animale. Altrimenti abbandonate lentamente e costantemente la zona del pericolo senza voltare le spalle agli animali. Questo è l‘unico comportamento adatto per evitare scontri pericolosi.