25.09.2020

La produzione di vino

In realtà , la produzione di vino di un anno inizia col taglio delle vite in inverno e termina con la vendita. Forse il momento più emozionante e divertente, tuttavia, è l'autunno.
Si inizia con la raccolta dell'uva (nel dialetto: wimmen). Inoltre, la famiglia, gli amici, i vicini e anche gli ospiti si incontrano al Rielingerhof per dare una mano. Le uve raccolte vengono poi separate dai gambi e spremute. A seconda della varietà, scivolano direttamente nella botte o prima nel torchio. Il succo spremuto viene poi pompato senza buccia e semi nelle botti. Il vino rosso viene messo nelle botti senza pressione in modo che il succo possa assumere il colore rosso delle bucce. Una caratteristica speciale del Rielinger è che anche una parte del vino bianco viene fermentato con le bucce per assumere aromi speciali.
Un'altra caratteristica speciale è il rinuncio dell’utilizzo di lievito per quanto possibile - il succo viene fermentato "spontaneamente" in modo molto naturale, cioè solo con lieviti già contenuti in esso.
Finché non è ancora successo, il mosto viene ora pressato e separato dal lievito. Ora arriva la terza caratteristica speciale: la fermentazione non viene fermato con l’aggiunto di zolfo, ma la data di raccolta determina la fermentazione: prima è la raccolta, meno zucchero è contenuto nell’uva, e i lieviti finiscono col loro lavoro quando lo zucchero viene fermentato totalmente il alcol.
Tutto questo avviene in settembre e ottobre con 8 varietà allo stesso tempo. Uno di questi, e questo è ora qualcosa di speciale, è il Blatterle, una varietà di vino bianco molto sconosciuta ma antica, che viene coltivata in tutto il mondo solo da pocchi di viticoltori.